I Litfiba salutano come eroi nel vento

L'ultimo girone dei Litfiba si è concluso con l'ultimo live della band che ha salutato, questa volta definitivamente, il suo pubblico

Piero e Ghigo e una storia lunga quarant’anni. Quarantadue, per l’esattezza: dal 6 dicembre 1980 al 22 dicembre 2022 e dalla Rokkoteca Brighton di Settignano con poco più di un centinaio di persone, fino al Forum di Assago con con una decina di migliaia di fan. Eroi nel vento come indiani cheyenne sempre in movimento, in fuga o a caccia. Quarantadue anni di storia della musica Italiana, ma quella rock. Sul palco del Forum, l’addio definitivo alle scene con un Però Pelù ‘ragazzaccio’ a dispetto degli anni passati e Ghigo Renzulli alfiere alla sua chitarra che ha scandito tempi e modi dei Litfiba, tra inizi, successi, litigi e reinnamoramenti. Dagli albori post-punk e new wave alla virata verso il rock, la fascinazione di sentori più melodici, il ritorno a sonorità rock e accenni di elettronica.

Photo Riccardo Piccirillo

L’ultimo girone e l’ultimo concerto, con l’ultima incarnazione dei Litfiba, ovvero la band composta da Luca ‘Luc Mitraglia’ Martelli alla batteria, Fabrizio ‘Simoncia’ Simoncioni alle tastiere e Dado ‘Black Dado’ Neri al basso. Si congededano cosi i Litfiba così dal loro pubblico, al termine di una carriera che ne ha fatto gli ambasciatori del rock italiano in giro per il mondo. Te li do io Måneskin, penso avrebbe voluto dire Pelù dal palco (ma no, non l’ha mai detto). “Siamo partiti per il mondo perché volevamo fare la rivoluzione. Poi ci siamo fermati in tutti i bar” ha ricordato proprio Piero dal palco dell’ultima festa.

Un viaggio fatto di rock e di generazioni anche distanti tra loro. Perché i Litfiba del cuore dei waver 80’s, quelli degli Lp ‘Desaparecido’ e ’17 Re’, non sono quelli hanno fatto gridare ‘Regina di cuori’ o ‘Lo spettacolo. A fare da cerniera tra le fazioni, il fatidico periodo di inizio anni Novanta, trascinatasi poi tra liti, rotture, trasformazioni e reunion fino ad oggi. Fino alla fine. Mancherà cantare a squarciagola ‘Eroi nel vento’ guardando insieme Pelù saltellare e Renzulli concentrato sulla sua sei corde.

ALTRI ARTICOLI